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Risotto, come cucinarlo in modo perfetto

Risotto, come cucinare un risotto perfetto

Il riso è un alimento diffuso in tutto il mondo , ogni cultura lo interpreta a modo suo , con sapori diversi e ricette particolari. Per quanto sembra un prodotto semplice da cucinare, il riso ha dei metodi di cottura molto precisi. Nella cucina italiana parliamo soprattutto di risotto ,un piatto che fa parte della nostra cultura culinaria ,il risotto si può fare con tanti ingredienti diversi ma per ottenere un risultato perfetto occorre tener conto di alcuni accorgimenti che vanno dalla scelta del prodotto alla cottura .Qui sotto spiegheremo come ottenere un risotto perfetto in pochi semplici passaggi.

Quale riso usare?

Lo sapevi che la cremosità del riso è data dall’amido? Per questo occorre utilizzare  una tipologia di riso che ne contenga e ne liberi la giusta quantità  .Le tipologie più indicate sono: Arborio, Carnaroli,Baldo, Rosa Marchetti, Maratelli e Vialone nano.

Utilizzare la pentola adeguata 

La pentola ideale  per un buon risotto dovrebbe essere fatta di rame, ma vanno bene anche quelle  di acciaio o di alluminio, l’importante è che rilascino uniformemente il calore. La pentola  deve essere abbastanza larga , in modo che il riso e il brodo possano formare uno strato di tre o quattro dita.

Soffritto e tostatura

Il soffritto è  oggetto di dibattito quando si tratta di cucinare un risotto. Per questa fase c’è chi tosta il riso a secco oppure c’é chi comincia a tritare subito cipolla ,scalogno o porro per ottenere una consistenza uniforme .Se volete utilizzare questa tecnica ,è importante che lasciate appassire dolcemente fin dall’inizio il soffritto  ,aggiungendo del brodo poco alla volta per far cuocere la cipolla .Riguardo la tostatura , è il passaggio fondamentale che differenzia il risotto dal  riso bollito, poiché la sua funzione è quella  di “sigillare” il chicco e fargli rilasciare l’opportuna quantità di amido. Si può tostare il riso senza nessun tipo di condimento oppure si può usare l’olio o  il burro: l’importante è scaldare per bene  i chicchi prima di sfumare e portare a cottura.

L’importanza del brodo

Per ottenere un riso perfetto bisogna aggiungere di tanto in tanto del brodo , man mano che evapora e viene assorbito .Due sono gli errori che non bisogna fare : Usare un brodo di seconda scelta  o peggio ancora l’acqua (il sapore del riso ne risentirà sicuramente) o aggiungere del brodo freddo, bloccando in continuazione la cottura. É opportuno quindi mescolare spesso il risotto e stare attenti alla regolazione della fiamma: il risotto dovrà bollire a fuoco medio-alto.

La mantecatura

Per avere una mantecatura perfetta ,l’ideale sarebbe utilizzare del burro freddo in modo tale da far incollare la parte grassa e non quella liquida del risotto. È opportuno mantecare a fuoco spento unendo al burro una ricca dose di parmigiano reggiano, concluso questo passaggio lasciate riposare un po’ il riso coprendo il tegame per permettere  al riso  di sprigionare tutta la sua cremosità.

Come mangiare il risotto

Dopo aver concluso la mantecatura, il consiglio sarebbe quello di mangiare subito il risotto ,e di non farlo raffreddare ulteriormente in quanto questo potrebbe  far seccare il riso e sarebbe veramente un peccato dopo tutta questa fatica!

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